I segreti del fascino secondo Monica Bellucci

Monica Bellucci vestito nero

Non rinuncia (quasi) mai al nero, accessori compresi. E ha un debole per il rosso, per i tacchi e le scollature, importanti come gioielli. Ma «la prima regola della regina italiana del red carpet è evolvere attraverso le crisi personali».

Quante volte abbiamo visto Monica Bellucci camminare, sorridere, fermarsi quell’attimo che permette al fotografo di cogliere l’immagine migliore? Da regina del red carpet, torna al Festival di Cannes come madrina per la seconda volta (la prima era stata nel 2003 quando non aveva nemmeno 40 anni). E dopo una clamorosa intervista a Paris Match. Dove a quattro anni dalla fine del rapporto con Vincent Cassel dichiara di essere “un’altra donna” e “c’è un uomo nella mia vita”. È questa la prima regola di Monica Bellucci: evolvere attraverso le crisi personali. Ma le altre nove, credeteci, sono più semplici.

 

Il Nero, il vestito nero, è il colore preferito, perché versatile, potente, drammatico quanto basta. Scelto in tutte le varianti: per l’abito lungo, abito al ginocchio, pantaloni, completo maschile. Sempre completato da accessori black.

Il Rosso: ma anche prima di diventare l’indispensabile tocco di stagione, la bellissima attrice l’ha scelto in lungo e con strascico, nella variante rosso Valentino. Un classico dello stile. Ma anche come breve giacca sportiva, a contrasto su pullover e pantaloni neri. Molto francese.

I Tacchi: probabilmente conosce bene la matematica della seduzione, messa a punto da Marilyn Monroe. «I tacchi alti fanno diventare una donna  più dominante,  più sicura di se stessa e indubbiamente più sexy». Per questo è quasi impossibile vederla senza.

La Gonna: alla caviglia, al ginocchio, ondulata, aderente con spacco, purché sia gonna. Sottolinea il portamento della Bellucci, che la sua esperienza di modella ha reso particolarmente armonioso e mette in risalto la morbidezza della figura, accentuando la lunghezza delle gambe senza esibirle troppo.

Il gioco delle trasparenze: vedo… non vedo… sembra essere uno dei giochi preferiti, perché declinato con sensualità e al tempo stesso discrezione. Niente che ricordi certi estremismi di nudità come quelli visti la ballo del Met di New York, che dovrebbe accompagnare l’inaugurazione della mostra annuale sulla moda, ma diventa l’unico argomento del quale tutti parlano. Per Monica Bellucci, invece, si tratta di un gioco sottile di pizzi che s-velano le gambe e il busto. Seduzione allo stato puro.

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